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venerdì 9 settembre 2011

Esserci per scomparire



Vernissage del 13 giugno 2011 del Padiglione Italia a cura Vittorio Sgarbi, all'Arsenale per la 54° Biennale di Venezia.








Cronistoria:
Ahooo!.... c’ero anch’io
Cosa esiste di più bello che esserci a tutti costi per poi sparire in mezzo a tutte le altre centinaia di opere sparpagliate in ogni dove; sopra e sotto a destra e sinistra di qua e di la dentro e fuori e ovunque fosse possibile infilare qualcosa, ebbene io per il mio pubblico non mi tiro mai indietro e quindi anche questa volta ero lì. L’occasione l’inaugurazione del padiglione Italia alla Biennale di Venezia (del 13 giugno 2011) che nonostante le critiche aveva fatto il pienone e non poteva essere altrimenti visto il prestigio di cotanta mostra come quella di Venezia e visto i circa 300 artisti che esponevano. Il successo di pubblico era l’unica cosa assicurata del resto tutti noi abbiamo almeno un marito o una moglie dei genitori dei figli uno o più fratelli, cugini ed almeno un paio di amici stretti, e i conti son presto fatti. Del resto come si poteva far mancare la propria presenza in un giorno così importante a tanti artisti che la biennale se la sognavano anche di notte proprio come me, ma porca pupazza loro ci sono riusciti io no. Anzi si! Io c’ero nonostante tutto e tutti.






Vittorio Sgarbi mi aveva pure telefonato ma dopo una breve chiacchierata mi ha detto che non lo avevo convinto, ma forse è un buon segno. Io nel partecipare non avrei di certo avuto nulla da perdere, che volete che me ne importi a me di attaccare la mia opera appiccicata ad altre mille, quando io come un parassita le attacco addirittura sopra le opere degli altri. Cosa volete che me ne importi a me di dover competere per accaparrarmi un po’ di attenzione del pubblico dell’arte tra centinaia e centinai di opere, quando da diciotto anni attacco nelle strade delle città i miei adesivi con la mia faccia alla merce distratta dei passanti cittadini e competendo tutti i giorni con la massiccia invasione pubblicitaria con la quale le città sono aggredite e violentate. Lì si che rischio di perdere la mia battaglia, e ogni giorno mi prendo la mia rivincita. Al padiglione di Sgarbi avrebbero dovuto partecipare solo artisti che fanno un certo tipo di lavoro che esce fuori anche nel caos più totale e che anzi del caos si nutrono. Pertanto approfittando dell’ulteriore confusione venutasi a creare per la presenza di Elio delle storie tese che si era travestito da frate per l’opera di un artista, ho srotolato il mio manifesto in PVC “I want Pino Boresta to the Venice Biennial” e l’ho appeso rimanendo lì in bella vista esposto abusivamente per tutto il giorno dell’inaugurazione. In molti lo hanno visto e possono confermare non ultima un’entusiasta Laura Palmieri.
pino boresta






mercoledì 7 settembre 2011

VINTAGE WORKSHOP® : fra austerity e Space Age, il meglio della moda d’epoca di ricerca torna a Milano dal 13 al 15 settembre 2011

Torna a Milano VINTAGE WORKSHOP®, l’esposizione-vendita tecnica dedicata alla ricerca degli operatori moda, con un eloquente sottotitolo: Anticipazioni tendenze Autunno/Inverno 2012-13.
Immagine rappresentativa della 29a ed. di Vintage Workshop
Nella nuova sede del salone esposizioni dell’Hotel Portello-Minihotel al civico 12 di via G. Silva, quasi di fronte alla Porta Colleoni di Fieramilanocity, in contemporanea con MilanoUnica e Anteprima, saranno esposti accessori e abiti Vintage uomo e donna, borse, scarpe, cinture, piccola pelletteria e valigeria mirate ad ispirare le future collezioni A/Inverno 2012-2013.

La manifestazione, oltre al pubblico professionale di stilisti, product managers, stylists e buyers, si rivolge anche a tutti gli appassionati in cerca di moda d’epoca autentica, originale e inedita, soprattutto coloro che sono stanchi di Vintage dozzinale o mischiato al nuovo come spesso si vede nelle fiere e nei negozi.
Un appuntamento, dunque, imperdibile, per un evento aperto a tutti con ingresso libero che, arrivato alla sua 29a edizione, da anni del Vintage originale, onesto e di ricerca ha fatto la propria bandiera, basti pensare che tutti gli esemplari esposti sono espressamente ricercati e selezionati esclusivamente per questa esposizione in tutto il mondo e presso le migliori fonti per portare in quel di Milano solo il meglio della moda d’epoca. Una moda capace di stupire, suggestionare e ispirare con nuova linfa anche le menti più creative.

Ecco alcune anticipazioni sui temi stilistici della merceologia che verrà esposta: vedremo accessori anni ‘20/’40 con proposte più lineari e di reminiscenza autarchica. Del resto, l’autarchia fu tipica di periodi di recessione o di stagnazione economica che precedettero il boom economico e, in qualche maniera, amaramente possono richiamare il momento attuale di austerity che l’economia mondiale sta vivendo già da alcuni anni.
Un altro tema che sarà presentato sarà quello degli anni ’60 visti in chiave futuristica e “spaziale”: oggi l’umanità vuole tornare a sognare e sperare in tempi migliori come avveniva negli anni Sessanta quando nuove scoperte, prima fra tutte quella della luna, avevano inaugurato la cosiddetta “Space Age” piena di entusiasmi e nuove speranze. Non a caso VINTAGE WORKSHOP® sempre
propositivo nello studio delle future tendenze, presenterà una selezione di accessori e capi anni ’60, fantasiosi, futuristici ma, al tempo stesso, essenziali e caratterizzati da linee morbide e pulite come, al tempo, fu ben rappresentato da stilisti quali Courrèges, Cardin e Rabanne.
Gli anni ’70 saranno invece circoscritti a borse e scarpe uniche, rare, realizzate a mano o appartenenti a piccole produzioni in edizione limitata, create con maestria dalle piccole pelletterie artigianali francesi ed italiane.
Un’importante riconferma si avrà invece per le proposte più estrose ed esuberanti degli anni ’80, soprattutto per la parte più sperimentale.

Per il pubblico dei privati VINTAGE WORKSHOP® Milano sarà una ghiotta opportunità di ammirare accessori e abiti d’epoca molto creativi ed anche esemplari museali impossibili da vedere altrove.
Vintage Workshop® Milano dal 2010 è partner di Milano Fashion City, progetto di armonizzazione delle settimane della moda (www.milanofashioncity.com) promosso da Camera di Commercio di Milano e Promos.

Mappa come raggiungere Vintage Workshop dal quartiere fieristico centrale di Fieramilanocity

RIFERIMENTI:
VINTAGE WORKSHOP® Anticipazioni Tendenze A/Inverno 2012-2013

Date: 13,14,15 settembre 2011

Orari: 9/21 continuato. (eccetto il I° g., martedì 13, dalle 15 alle 21).

Sede: Hotel Portello-Minihotel, Via G. Silva 12, 20149 MILANO (zona Fieramilanocity, fronte Porta Colleoni)

Indicazioni, mezzi pubblici e piantine su: www.vintageworkshop.it/comearrivare (nuova sede 2013)

Infoline durante l’evento: 339-6729704

E-mail di contatto: info [at] vintageworkshop.it

Per saperne di più: Sito Ufficiale Associazione Organizzatrice www.vintageworkshop.it

Fonte Comunicato stampa: a cura di Comunicazione e Marketing Perla, Uff. stampa dell’Associazione Culturale Ricercatori Moda d’Epoca, comunicazionenuova[at] libero.it

martedì 30 agosto 2011

Giornate Europee del Patrimonio 2011


"Corpus et Acqua"
installazione temporanea al parco termale di San Gemini di Igor Borozan
24/25 settembre 2011


Come di consueto, l’Italia aderisce, insieme ad altri 49 Stati Europei, alle Giornate Europee del Patrimonio 2011 che avranno luogo nel nostro Paese il 24 e il 25 settembre, con lo slogan, ormai consolidato: “L’Italia tesoro d’Europa”. Le Giornate, fin dalla loro istituzione nel 1954, sono state apprezzate da tutti i cittadini che, attraverso questo momento di grande partecipazione, hanno avuto l’opportunità di conoscere lo straordinario patrimonio culturale europeo. A questa grande festa europea, il MiBAC partecipa con tutti i suoi Istituti centrali e territoriali che, oltre ad organizzare eventi per l’occasione, aprono gratuitamente al pubblico tutti i luoghi d’arte statali, che comprendono il patrimonio archeologico, artistico e storico, architettonico, archivistico e librario, cinematografico, teatrale e musicale.

Il maestro Igor Borozan, come suo consueto, partecipa all’evento europeo con un’ opera assolutamente inedita. Il suo viaggio prosegue e la “camicia”, liet motiv dell’artista, si trasforma come una crisalide e prende il nome di “Corpus et Acqua” il corpo diviene un involucro, come un contenitore “a perdere”, l’acqua è l’essenza, come la vita che incessantemente scorre libera e soave, talvolta violenta ed impetuosa ma sempre rigenerata. Si tratta di un’installazione temporanea realizzata presso la Fontana Storica del 1889 nello splendido scenario naturalistico del parco termale di San Gemini.

Borozan sceglie l’acqua come primo dei quattro elementi, materno e primordiale, acqua che cade dal cielo o che emerge dalle viscere, vitale, insostituibile; il nostro corpo ed il nostro pianeta Terra sono costituiti per la quasi totalità proprio dall’acqua. Filo conduttore di tutte le cose: generatrice, vitale, mortale, ispiratrice, curativa, magica, affascinante e misteriosa. L’opera di Borozan vuole essere proprio un inno alla bellezza, alla vita e alla creatività. Una gigantesca camicia di fluido e leggero tessuto bianco diviene l’involucro attraverso il quale entra ed esce acqua, in una sorta di ciclo continuo tra vita e morte, tra dare ed avere.

Per info:

BAT ACCADEMIA BELLE ARTI DI TERNI

VIA XI° FEBBRAIO ,43 TERNI -TR-

T. 0744-402436

associazione@italianartschool.it

venerdì 26 agosto 2011

SACI Gallery, Firenze









The SACI Gallery del Palazzo dei Cartelloni, Via Sant’Antonino 11, Firenze,
presenta:

Julie Daniels

SHIMA/STRIPE/RIGA
Opere in Bianco e Nero

5-30 Settembre 2011
Inaugurazione: Lunedì 5 settembre alle ore 19:30

Julie Daniels, artista contemporanea inglese residente in Italia, esplora con le sue opere strutture e metodologie tradizionali nel contesto di visioni moderne.

“I quadri di questa mostra si ispirano a tessuti giapponesi tradizionali, all’interno dei quali lo spettatore può trovare, o smarrire, delle proprie visioni. Da lontano percepiamo astrazione, ma avvicinandosi si rivela una rielaborazione figurativa di stoffe tessute a mano diversi secoli addietro. Questi tessuti ci legano al nostro passato e patrimonio multi-culturale.”

“Al giorno d’oggi molte delle nostre esperienze visive vengono guidate dalla pubblicità e dagli Apps, tant’è che la nostra mente sviluppa una vera sete di luoghi astratti dove riposare e creare una sua realtà. Contemporaneamente la nostra esperienza umana nasce e si nutre da radici affondate in maniera più o meno apparente nella cultura e nella tradizione, quindi il nostro occhio tende a cercare e a riconoscere segni per quelli che sono spesso punti di riferimento culturali inconsci che noi utilizziamo per progredire ed internalizzare nuove esperienze.”

L’artista iniziò il suo percorso artistico a Firenze durante i suoi studi universitari all’Università di Cambridge, prima di trasferirsi in Italia nel 1996 per lavorare nel settore tessile e in quello della moda, prima di dedicarsi a tempo pieno alla pittura. Continua a collaborare con il suo maestro Jorge Alberto, pittore cubano residente a Baltimora, USA, il quale le ha tramandato la tecnica Maroger che forma la base del suo metodo di pittura.

Sito web dell’artista: www.juliedaniels.com

Parte del ricavato di questa mostra verrà devoluta all’associazione di beneficenza giapponese per gli orfani ASHINAGA, per sostenere il progetto “Tohoku Rainbow House”, fornendo aiuto psicologico ed emotivo ai bambini che hanno perso le loro famiglie durante il terremoto e tsunami dell’11 marzo. Sito web dell’associazione di beneficenza: www.ashinaga.org

La Galleria SACI è aperta dal lunedì al venerdì ore 9-19, sabato e domenica ore 13-19. Ingresso gratuito.

SACI Gallery - Studio Art Centers International
Palazzo dei Cartelloni
Via Sant'Antonino, 11, Firenze
www.saci-florence.edu
gallery@saci-florence.edu





venerdì 12 agosto 2011

Artisti: ecco come vendere le vostre opere d'arte

Sono davvero molti i bravi artisti presenti in circolazione ma sono pochi quelli che riescono ad avere un grande successo. Purtroppo infatti il mondo dell'arte è davvero complicato. In una società come la nostra in cui l'economia gira in modo sempre più lento infatti sono sempre meno le persone che possono permettersi di spendere soldi in opere d'arte e gli artisti devono quindi accontentarsi di eventuali fondi messi a disposizione da associazioni ed enti. Anche con questi fondi è spesso però necessario avere delle forti conoscenze per riuscire davvero a sfondare.

Se siete degli artisti e avete voglia di mettere in mostra tutto il vostro talento, se volete che il vostro nome inizi a circolare tra le persone e che le vostre opere vengano acquistate dal grande pubblico Goonart è il luogo ideale per voi.
Qui infatti potrete mettere in vendita tutte le vostre fotografie offrendo a tutti coloro che amano l'arte la possibilità di appendere direttamente nelle loro abitazioni le stampe delle vostre più belle creazioni oppure di stampare queste fotografie su ogni tipologia possibile di oggetto e complemento di arredo per la casa oppure di accessorio alla moda.

Tutti gli artisti che lavorano con le immagini possono registrarsi al sito internet, dai fotografi ovviamente ai pittori, dai grafici ai disegnatori. Finalmente le vostre opere d'arte e le vostre fotografie potranno trovare una galleria in cui mettersi in bella mostra e potranno essere acquistate da tutte quelle persone che sentiranno verso di loro un'intensa e reale attraziont.

Registrarsi è semplice e veloce. Basta infatti compilare un semplice form per riuscire a pubblicare il proprio primo post for sale, il primo di una serie infinita di prodotti che potete realizzare per far uscire la vostra arte e il vostro talento finalmente allo scoperto e riuscire a guadagnare molti soldi.

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