INCONTRO CON GILLO DORFLES A BRUXELLES
29 Ottobre 2008 presso CIVA - Centro Culturale
Rue de l'Ermitage 55 - Bruxelles
Evento organizzato e sostenuto da
Associazione Giuliani nel Mondo di Trieste, presieduta da Dario Locchi, in collaborazione con il circolo di Bruxelles,
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Ufficio di Collegamento a Bruxelles
e
Fondazione CRTrieste
Si è tenuto il 29 ottobre presso il CIVA, uno dei più prestigiosi centri culturali di Bruxelles, l'incontro con Gillo Dorfles, ultimo di una serie di tre appuntamenti realizzati per presentare al pubblico "Horror pleni" , il libro di Dorfles edito da Castelvecchi nella primavera del 2008 , e il documentario "Attraverso il tempo attraversato dal tempo" del regista Francesco Leprino.
L'evento, che si è svolto alla presenza di un selezionato pubblico di docenti e studiosi internazionali, è stato aperto dal Direttore dell'Ufficio di Collegamento della Regione Friuli Venezia Giulia a Bruxelles, Dott. Giorgio Perini e dal Presidente dell'Associazione Giuliani nel Mondo di Bruxelles, Dott. Ruggiero Melan.
A questa prolusione è seguita la proiezione del documentario di Leprino, che ha proposto le testimonianze di alcuni dei più grandi artisti e intellettuali italiani dell'ultimo secolo, tra cui Arnaldo Pomodoro, Lea Vergine e lo stesso Dorfles.
Il momento cruciale dell'incontro con Dorfles si è poi svolto attraverso la presentazione del suo ultimo libro e l'intervista condotta dal critico d'arte Marianna Accerboni, ideatrice dell'evento.
Attore brillante e personalità straordinaria Dorfles ha intrattenuto il pubblico per quasi due ore, ricordando le precedenti visite a Bruxelles, come quella in occasione dell'Expo internazionale del 1958 e dell'inaugurazione dell'Atomium, e parlando diffusamente del suo libro. "Horror pleni" afferma una verità evidente ma estremamente sottovalutata dalla società odierna, vale a dire la necessità di ritrovare ciò che Dorfles chiama "l'intervallo perduto". In un mondo nel quale noi tutti siamo sottoposti ad un eccesso di stimoli sonori, visivi ed emozionali la capacità di sostare, di fermarsi, di fare una pausa emerge come un bisogno vitale.
Infine Dorfles non ha mancato di parlare approfonditamente anche della sua città natale ricordando così gli illustri personaggi di cui fu amico e assiduo frequentatore e che resero Trieste un crocevia di culture e creatività straordinaria.
Ne è emerso il quadro di una città indimenticabile e indimenticata, la Trieste di Svevo e Saba, di James Joyce, di Eleonor Fini e dell'amico e collega Arturo Natan, del grande collezionista Leo Castelli e dello stesso Dorfles, che in questa occasione ha così voluto rendere omaggio ad uno dei maggiori centri culturali e artistici del nostro Paese.
INFO:
Silvana
ArT-Za – Brussels
tel +32(0)2 5130320
UFFICIO STAMPA di Gillo Dorfles:
Culturalia di Norma Waltmann
Tel: +39-051-244615, +39-392-2527126
www.culturaliart.com