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mercoledì 3 giugno 2009

ACMA - SEMINARIO DI PROGETTAZIONE A LISBONA


SEMINARIO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE

RIFARE PAESAGGI

LA VALLE CENTRALE DI LISBONA

LISBONA, 27 LUGLIO - 6 AGOSTO 2009


Tra la città storica consolidata di Lisbona e la periferia sviluppatasi tra gli anni '40 e gli anni '70 si è formata una fascia su cui insistono le principali infrastrutture di distribuzione urbana. Disponibile ad ospitare le ansie speculative del mercato immobiliare degli ultimi lustri, l"Arco di Lisbona" risulta ora strategico nella politica urbana messa in atto dalla nuova amministrazione che punta a densificare la periferia e a connettere le parti urbane attraverso attrezzature e spazi pubblici. Come trasformare una caotica "terra di nessuno" in uno spazio ordinato ed economicamente sostenibile? come fare coesistere la presenza di ingombranti infrastrutture centrali per l'accessibilità dell'area metropolitana e le funzioni residenziali e per il tempo libero necessarie a rilanciare la qualità della vita? come fare riemergere gli elementi di naturalità che tuttora presiedono alla morfologia del luogo attraverso un ri-disegno del suolo legato alle nuove esigenze di connessione provenienti dalla diversa vocazione di tale area? Queste sono alcune delle sfide lanciate all'architettura del paesaggio dal programma del nuovo Piano per il destino della Valle centrale di Lisbona.


ATTIVITA'/ PROGRAMMA

Il laboratorio sarà strutturato in quattro fasi: conoscenza del territorio e più specificatamente dell'area di progetto; approfondimento degli aspetti tecnici e teorici della problematica in questione; laboratorio di progettazione in gruppi di studio e discussioni generali; esposizione dei lavori e comunicazione dei risultati al pubblico. Le attività dei laboratori si svolgeranno prevalentemente presso le strutture delle locali istituzioni coinvolte. Lingue ufficiali del seminario: italiano e portoghese.

ISCRIZIONI

Il seminario è destinato principalmente a neolaureati e studenti in architettura ma proposto anche a tecnici e professionisti come momento di aggiornamento professionale. Il seminario di 100 ore fa parte del programma di Formazione Continua della UPC di Barcellona. La sua frequenza prevede il conseguimento di 10 crediti ECTS spendibili anche all'interno del programma del Master in Architettura del Paesaggio della UPC di Barcellona che ACMA organizza a partire dal 2009 a Milano. Le iscrizioni verranno raccolte fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti previsto.

Per informazioni e iscrizioni:

ACMA Centro di Architettura

via Antonio Grossich 16, 20131 Milano

Tel. +39 02.70639293 Fax.+39 02. 7063971

acma@acmaweb.com www.acmaweb-com

martedì 2 giugno 2009

TRILOGIA di LOTHAR BASLER: incontro con l'autore Marco Davide sabato 6 giugno a Comics Boulevard (Roma)



"COMICS BOULEVARD" & LA SCUOLA ROMANA DEI FUMETTI

presentano

TRILOGIA DI
LOTHAR BASLER

INCONTRO CON L’AUTORE:
MARCO DAVIDE

SABATO 6 GIUGNO - ORE 17.00

Presso la fumetteria
“COMICS BOULEVARD”
via Garibaldi 89/A (Roma, Trastevere) - tel. 06.45.50.42.50
www.comicsboulevard.com

"COMICS BOULEVARD", la libreria della Scuola Romana dei Fumetti ospiterà sabato 6 giugno alle ore 17.00 l’incontro con Marco Davide, autore della trilogia fantasy “Lothar Basler”, pubblicata da Armando Curcio Editore.

LA TRILOGIA

Lothar Basler è il protagonista di una trilogia fantasy di connotazione gotica. Si discosta dal carattere più tipicamente ‘heroic’ e tratta il fantastico con un timbro più verosimile. Esso è presente ma non scontato, appena sotto la superficie della realtà, ignorato dai più. L’atmosfera è volutamente cupa, crepuscolare, con molte meno luci che ombre. Il primo volume 'La Lama del Dolore' narra la vicenda di Lothar Basler che, dopo sette anni nell’esercito dei Principati, fa ritorno nella città di Lum dove un tempo risiedeva. Lì s’imbatte in un gruppo di personaggi con i quali è suo malgrado coinvolto in un complotto intrecciato al suo passato. Nel secondo volume “Il Sangue della Terra” Lothar Basler compie un nuovo viaggio, attraversa un luogo devastato dalla guerra, torturato dalla carestia e offeso dalla peste. Scopre l’alleanza tra il potere del sovrano e quello della Chiesa, incontra personaggi ambigui e combatte la propria lotta personale all’interno di uno scontro tra eserciti di proporzioni epiche. Il terzo e ultimo volume è attualmente in lavorazione e, come i precedenti, sarà illustrato da Mario Labieni e pubblicato da Armando Curcio Editore.

L’AUTORE

MARCO DAVIDE ama l’arte, i numeri e la scrittura, è esperto di tecnologia e profondo conoscitore della letteratura e del mondo fantasy. Grazie al grande successo ottenuto con il primo volume della Trilogia ha scoperto il piacere del rapporto diretto e del confronto con lettori, critici e scrittori.

Mostra personale M.Cavalleroni MIGRATION Genova

Inaugurazione: Sabato 6 giugno ore 18.00

Artista presente in galleria

Fino al 25 luglio a OpenLab

Primo piano - Compagnia Unica

Via S.Vincenzo 102/104 r - 16121 Genova

Mercoledì / Sabato ore 15.30 – 19.30




Compagnia Unica - Openlab: MIGRATION

Ciò che contraddistingue l'artista rispetto alle altre persone è prima di tutto il diverso sguardo volto alla realtà circostante, quella particolare curiosità e attenzione dedicata al mondo quotidiano; e la capacità di coglierne taluni aspetti che tradotti in immagini riversano sul pubblico la loro poesia e bellezza, oppure rivelano nuove sfaccettature di significato.

Se muta col tempo la concezione di cosa rappresentare non cambia, però, l'animo dell'artista. Questa mostra ci ricorda che l'evoluzione della tecnica e della società ci hanno portato dall'epoca del Grand Tour al fenomeno del tutto contemporaneo della mobilità e delle migrazioni di massa: come ben sintetizza Matteo Cavalleroni nel titolo, "Migration". Gli aeroporti diventano luoghi sempre più frenetici e ricchi della più varia umanità: vi transitano passeggeri che si spostano da un paese all'altro per le più svariate ragioni: lavorare, viaggiare, trasferirsi. Si trasformano, quindi, in luoghi di routine, fucina in cui nascono e si sviluppano nuovi riti. E' per questo che Matteo Cavalleroni vi giunge per catturarne immagini e registrare fatti, invade quegli spazi dove tutti sono di fretta con la sua voglia di soffermarsi sulle persone, su piccoli dettagli delle loro forme, delle loro storie.

Cambia il modo di viaggiare e analogamente cambia il modo di rappresentare: dai ritratti fedeli di nobili viaggiatori, di paesaggi e rovine arriviamo alle ombre deformate ma affascinanti di Matteo, che nel loro perdere in individualità sono in grado tuttavia di mantenere un carattere distintivo, un barlume di identità.

L'artista stesso ammette la sua attrazione, quasi ossessione, per le ombre delle persone e per tutto ciò che è superficie riflettente, come una pozzanghera o uno spiraglio di luce filtrata. Così tramite il mezzo fotografico, giocando con apertura dell'obiettivo e fuori fuoco, produce i suoi scatti di macchie scure su sfondi chiari, luminosissimi, con un effetto totalmente decontestualizzato.

Di questo nostro umano moto perpetuo restano solo tracce discontinue (i personaggi sono appunto "Atomi") ma attentamente e pazientemente registrate, poi selezionate e talvolta affiancate in dittici o trittici (Running into you) in cui caso e gusto per il dettaglio si compongono in un sapiente impatto visivo. In questo modo i nostri destini isolati recuperano una qualche forma di dialogo, sono in parte ricuciti insieme.

Alcune opere sono stampe su carta, altre light box o stampe su plexiglass dalle notevoli dimensioni; questi ultimi due materiali accentuano molto l'effetto di trasparenza, come se l'immagine fosse vista attraverso il filtro di un vetro. In certi casi si tratta proprio di una presenza reale come in "Trolley 2", dove si scorge la traccia di un dito passato sul vetro impolverato.

(Elisa Scuto)



Info e contatti:

www.compagniaunica.com

www.myspace.com/openlab

openlab@compagniaunica.com

010587315 – 3407652181

lunedì 1 giugno 2009

Art a part of culture 01|06|2009

Focus on: Sicilia - Intervista ad Antonio Presti | di Francesco Lucifora

di Francesco Lucifora | All'indomani della lunga battaglia legale per la permanenza delle opere d'arte a Castel di Tusa, Antonio Presti compie l'ennesima e grande azione di incursione artistica. Nel ...


Focus on: Matera, Arteknè fiera d’arte contemporanea, MUSMA, La Palomba, sassi e chiese rupestri… | di Barbara Martusciello

di Barbara Martusciello | "La città è di aspetto curiosissimo, viene situata in tre valli profonde nelle quali, con artificio, e sulla pietra nativa e asciutta, seggono le chiese sopra ...


ArteBA 09: un’altra Art fair ma a Buenos Aires | di Massimo Scaringella

di Massimo Scaringella | Si è appena conclusa a Buenos Aires la più grande Fiera di Arte Contemporanea del continente sudamericano; "ArteBA 09" (http://www.arteba.org/), giunta alla sua 18° edizione. Nonostante la ...


“Corazón despierto”, Premio IILA-FotoGrafia 09: vince Panama con José Manuel Castrellón Rodríguez | di Betty Fulgeri Plagiarista

di Betty Fulgeri Plagiarista | ISTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO, Scuderie di Palazzo Santacroce: Roma, vicolo dei Catinari 3. Corazon despierto rimanda a qualcosa di attivo, vitale, pulsante, un cuore che palpita, ...


Urliamo! Contro la società non pensante | di Domenico Gioia

Domenico Gioia | Urliamo è un movimento di protesta nato da un progetto che ha come punto di partenza il recupero della centralità dell'individuo, centralità negata dalle tendenze consolidate all'evoluzione ...


The Edge of Vision: Abstraction in Contemporary Photography | di Manuela De Leonardis

di Manuela De Leonardis | New York. "Sette anni fa, quando avevo appena finito il mio libro Photography's Antiquarian Avant-Garde" - spiega Lyle Rexer, autore del volume The Edge of ...


Anicca, dukkha, anatta: tutto muore, tutto è dolore, noi non siamo niente. Jitish Kallat e The Celebrity Big Brother | di Fernanda Moneta

di Fernanda Moneta | Ora se ne può parlare, il lutto è finito. Un lutto breve, come brevi sono i tempi televisivi. Il 21 marzo 2009 si è spenta di ...


Tra terra e cielo: il volo della memoria. Opere 1982 - 2009 | Gianfranco Sergio, San Pietro in Atrio, Como

Mercoledì 3 giugno 2009 alle 18.30 presso San Pietro in Atrio, via Odescalchi 1 Como (Italy) si inaugura l'antologica di Gianfranco Sergio Tra terra e cielo: il volo della memoria. Opere 1982-2009 a cura di Edoardo ...


Focus on: 53. Biennale di Venezia ed eventi collaterali

di Raffaella Losapio | Cari Lettori di art a part of cult(ure), Vi ricordiamo che in home page è attivo un Focus su La Biennale di Venezia, contenente: programmi, testi ...


53. Biennale di Venezia | Fare Mondi |Partecipazioni Nazionali: artisti, commissari, curatori, sedi

La Biennale di Venezia 53. Esposizione Internazionale d’Arte Fare Mondi // Making Worlds Partecipazioni Nazionali Artisti, Commissari, Curatori, Sedi ARGENTINA Red (Net) Luis Felipe Noé Commissari: Sergio Baur, Eduardo Almirantearena. Curatore: Fabián Lebenglik. Sede: Spazio Eventi della ...


53. Biennale di Venezia. Esposizione Internazionale d’Arte | Fare Mondi // Making Worlds | Eventi collaterali

La Biennale di Venezia 53. Esposizione Internazionale d’Arte Fare Mondi // Making Worlds Eventi collaterali ADACH Platform for Venice Arsenale Novissimo, Spazio Thetis, Capannone 108 dal 7 giugno al 15 ottobre L’ADACH Platform a Venezia vuole ...


I am going for a swim around to G.W.F. Hegel, di Francesco Correggia, Détournement Venice, 53. Biennale di Venezia

Détournement Venice 2009 Evento collaterale della 53. Esposizione Internazionale d'Arte Biennale di Venezia "I AM GOING FOR A SWIM AROUND TO G.W.F. HEGEL" di Francesco Correggia L'inaugurazione si terrà Il 2 Giugno alle ore ...


ACQUA MEDITERRANEA; SOLIDIFICAZIONE, COLORE DI VIGLIATURO



Dal 5 giugno al 30 agosto il MACK – Museo d’Arte Contemporanea di Crotone dedica una personale all’artista e maestro della vetro-fusione Silvio Vigliaturo.

Le svariate tematiche affrontate in questa mostra attestano dell’enorme curiosità che ha contraddistinto tutto il percorso artistico di Vigliaturo, ed in particolare quello degli ultimi anni. Ogni sala del museo è infatti caratterizzata da un’installazione o da un insieme di opere legate da uno stesso tema, tutte, ad ogni modo, riflessi di un pensiero vivace, attento e capace di dare un’interpretazione critica del presente in cui viviamo. Testimonianza lampante di ciò sono la serie di dipinti dal significativo titolo Dispersone=Dispersione+Persone e l’installazione Babele, Torre dell’Amore?; che ci restituiscono la lettura problematica che l’artista da dell’uomo contemporaneo e della sua incapacità di instaurare rapporti significativi, costantemente circondato dai suoi simili e tuttavia disperso, preda del caos dei moderni baccanali, vere e proprie affermazioni di una confusione che sembra intridere ormai ogni aspetto della nostra vita quotidiana.

Le due sculture in vetro dal titolo Vibrazioni Musicali e La Ballerina ci regalano, invece, un tributo allo spirito di leggerezza, alla vitalità e alla poeticità di quei corpi capaci di diventare suoni e accenti, all’eleganza della danza e all’armonia della musica che per l’artista sono un tutt’uno inscindibile.

Un’altra sala accoglie i Segni di luce, sculture in vetro che rappresentarono i XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, di cui Vigliaturo fu unico testimonial artistico.

Vi sono ancora i Monoliti, maestosi risultati delle ultime innovative ricerche fatte dall’artista sulle infinite possibilità espressive del vetro.

Ma ad essere il vero centro di questa mostra è il Mediterraneo, di cui Vigliaturo fa propri i colori caldi ed intensi tipici delle sue coste, attraverso la costruzione in vetro con parti mobili ritraente la pianta del fico d’india – vero e proprio emblema della mediterraneità – e l’ acqua del mare, che l’artista appare in grado di includere all’interno delle proprie sculture in vetro. Vigliaturo è un illusionista che, soffiando nel vetro, sembra saper rendere densa, solida, ogni singola particella d’acqua, pur mantenendone inalterata la fluidità, tanto che le stesse figure dei suoi personaggi sembrano fluttuare in un mare che ne trasforma i lineamenti restituendoli incredibilmente sinuosi e armonici, come, appunto, le onde delicate del Mediterraneo.


Palazzo Barracco, Piazza Castello 20, Crotone
Orario mostra: da martedì a domenica, ore 17,00-21,00 lunedì chiuso Curatore: Tatiana Forte e Gianfranco Labrosciano

Periodo: dal 5 giugno al 30 agosto 2009

Info: 0962.905714 – 0962.952625
www.fondazioneodyssea.it

Ufficio stampa MACA
0119422568 - maca@museovigliaturo.it - www.museovigliaturo.it

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